Il Museo Leonardiano
Castello dei Conti GuidiTappa centrale del percorso di visita, l’edificio simbolo della Vinci medievale ospita nelle sue suggestive sale la storica collezione ingegneristica leonardiana.

La storia
Fin dal XII secolo una rocca medievale torreggia sull’abitato di Vinci, nucleo da cui si sviluppò in seguito l’imponente Castello dei conti Guidi: la pianta ellittica delle sue alte mura merlate e l’iconica torre ricordano la chiglia e l’albero maestro di un’imbarcazione, tanto da essere stato soprannominato “castello della nave”.
La potente casata dei Guidi ha controllato Vinci e la sua rocca fino all’annessione ai domini di Firenze, avvenuta nel 1254. La città natale di Leonardo fu quindi borgo di confine e visse in prima linea i travagliati secoli delle lotte comunali e signorili.
La proprietà del Castello è rimasta privata fino al 1919, anno in cui l’ultimo proprietario, il conte Giulio Masetti Dainelli da Bagnano, l’ha trasferita al Comune di Vinci, proprio in occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Leonardo.
Dal 15 aprile 1953 il Castello è sede del Museo Leonardiano e le sue sale ospitano il percorso espositivo dedicato agli studi e alle invenzioni di Leonardo in campo ingegneristico. Strumenti e macchinari per trasformare il territorio, apparecchi per volare, macchine da guerra e opere di ingegneria idraulica offrono una visione a 360 gradi sui molteplici interessi di Leonardo e sulla sua instancabile passione per l’indagine e la ricerca scientifica.
Oltre alle esposizioni presenti al piano terra e al primo, ricche di modelli lignei e riproduzioni delle pagine dei codici leonardiani, la visita al castello offre due esperienze uniche: una sala immersiva, dove l’ installazione multimediale “Ebbe nome Lionardo” propone un coinvolgente racconto sull’infanzia di Leonardo e sul forte legame con la sua città natale. Un secondo ambiente dal forte valore storico, la Sala del Podestà, spesso sede di esposizioni temporanee, sulle cui pareti fanno bella mostra gli stemmi gentilizi dei podestà che si sono succeduti al governo e una magnifica terracotta invetriata di Giovanni della Robbia raffigurante la “Madonna col Bambino”
Appena usciti è possibile raggiungere la terrazza panoramica del castello, sulla cima della torre, che permette di godere di una vista impareggiabile sulle campagne che circondano il borgo, dalle colline del Montalbano al Valdarno.
La visita continua
La sezione didattico-espositiva “Leonardo e la pittura” di via Roma chiudono il percorso di visita “Leonardo artista e scienziato”.