Nell’ambito delle ricerche sul volo librato, Leonardo studia il moto dell’aria e le correnti aeree per capire come possano interagire con le macchine volanti.
La tavoletta verticale si pone nella direzione del vento e, per misurarne la velocità, si fa passare l’aria prima da un foro e poi dall’altro. Il vento aziona così la ruota e fa alzare i pesi ad essa collegati in maniera direttamente proporzionale all’ampiezza del foro utilizzato per la misurazione.
Lo strumento può essere utilizzato anche per la misurazione della velocità dell’acqua.