Leonardo disegnò un dispositivo estremamente complesso per regolarizzare l’energia prodotta da una molla utilizzata nella carica di un orologio.
Il modello è costituito da una robusta intelaiatura che accoglie al suo interno una serie di meccanismi azionati da una molla inserita in un grosso cilindro. Questo cilindro ha sulla sommità una corona dentata che fa presa su un ingranaggio a forma di cono posto su un albero verticale le cui estremità sono costituite da due viti senza fine.
L’ingranamento continuo è garantito dalla vite senza fine alla base dell’albero verticale muovendo una ruota dentata che aziona una sezione di cremagliera, trascina un’asse orizzontale alla quale è fissato il tamburo cilindrico con la molla interna.
Man mano che la molla si scarica e l’ingranaggio a forma di cono discende, l’asse con il cilindro si sposta verso destra. La corona del cilindro lavora sulle spire dentate del cono che, aumentando di ampiezza verso l’alto, sopperiscono alla diminuzione di velocità della corona stessa. La rotazione trasmessa al pignone verticale sulla sinistra dell’ingranaggio a cono avviene così ad una velocità costante.
Informazioni tecniche
Tipologia di opera
Modello
Collezione
Materiale
Legno intagliato, parzialmente tornito, metallo
Misure
Larghezza: 87, Lunghezza: 89 cm; Profondità: 35 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Leonardo da Vinc, Codice Madrid, f.014r
Collocazione
Museo Leonardiano, Castello dei conti Guidi, pianterreno
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024, 09:30