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APERTURA STRAORDINARIA del Museo Leonardiano (ad esclusione della sezione Leonardo e la Pittura) e della Casa natale di Leonardo

Martedì 18 e 25 febbraio

 

Si avvisano i visitatori che la biglietteria del Museo Leonardiano si è temporaneamente trasferita in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico.

Dispositivo antifrizione per la “Mutte”

Pascal Brioist, Alexander Neuwahl, Jean-Louis Pironio

2009

Leonardo per sostenere e far oscillare le campane ideò un particolare meccanismo capace di ridurre notevolmente l’attrito. La soluzione da lui proposta somiglia in modo incredibile al dispositivo antifrizione ancora oggi utilizzato per la campana, detta Mutte, della Cattedrale francese di Saint-Etienne a Metz.

Tale dispositivo, qui ricostruito in scala 1:2, è costituito da un robusto sostegno di ferro di forma triangolare, supportato, a destra e a sinistra, da due organi a settore di cerchio. Al centro un piccolo cilindro rappresenta l’asse su cui poggia la campana. Quando la campana oscilla per suonare, l’asse, invece di scorrere, rotola sui sostegni mettendoli in movimento. Come si può dunque spiegare questa sorprendente somiglianza? Probabilmente Leonardo raccolse alcune informazioni sulla campana di Metz e le utilizzò come spunto per i propri studi sull’attrito. I suoi elaborati sono la testimonianza di come il sapere tecnico allora circolasse in tutta Europa.

Informazioni tecniche

Tipologia di opera
Modello
Materiale
Ferro
Misure
Larghezza: 54 cm, Altezza: 57 cm; Profondità: 5 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, f. 1086 r
Collocazione
Museo Leonardiano, Castello dei conti Guidi, pianterreno