Leonardo per ottimizzare e migliorare le operazioni svolte da una tradizionale macina ideò un curioso congegno che, oltre a macinare il grano, contemporaneamente separava la farina dalla crusca.
La macchina ospita nella parte superiore una macina, in quella inferiore tutti gli ingranaggi che servono al suo movimento. Una cassetta di legno, munita di piccolo sportello, serve per raccogliere il prodotto macinato. Muovendo una manovella l’intero meccanismo prende vita: il grano, immesso nella macina, fuoriesce macinato da un foro laterale e, attraverso un canale inclinato, viene convogliato in un sacchetto lungo e stretto, detto burattello.
Il burattello, scosso da una lunga asta collegata agli ingranaggi posti sotto la macina, provoca la separazione delle farine. La farina sarà tanto più raffinata quanto più sottile sarà la trama del tessuto del sacchetto.
Il burattello, scosso da una lunga asta collegata agli ingranaggi posti sotto la macina, provoca la separazione delle farine. La farina sarà tanto più raffinata quanto più sottile sarà la trama del tessuto del sacchetto.
Informazioni tecniche
Tipologia di opera
Modello
Collezione
Materiale
Legno intagliato, pietra, ferro, tela di canapa
Misure
Larghezza: 41 cm, Lunghezza: 82 cm; Profondità: 32 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Leonardo da Vinci, Codice Madrid, f.21v
Collocazione
Museo Leonardiano, Castello dei conti Guidi, pianterreno
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Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024, 08:12