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ATTENZIONE: La biglietteria del Museo Leonardiano si è temporaneamente spostata in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico di Vinci.

Le origini del Genio

Biglietto Casa Natale di Leonardo

Il luogo in cui tutto è iniziato il 15 aprile 1542

La Casa Natale di Leonardo ad Anchiano si incontra dopo circa 3 km di strada dal borgo di Vinci, lungo un tragitto tra splendidi olivi adagiati sulle iconiche colline toscane. A piedi si giunge percorrendo la Strada Verde, lungo la quale è possibile ammirare anche la pescaia, ossia una struttura di pietra a gradoni che indirizzava le acque del fiume in un canale artificiale che scorreva presso il Mulino della Doccia, di cui si ha notizia in uno dei fogli del Codice Atlantico. Una volta giunti nell’evocativa Casa natale di Leonardo, è lui stesso ad aspettarci  in una  affascinante installazione a ologramma, raccontandosi  tra le pareti che lo videro nascere e crescere: la storia di una vita memorabile con un forte legame con la terra d’origine.

 

Dalla sala centrale arredata da un camino quattrocentesco e dallo stemma della famiglia Da Vinci in pietra serena, si passa alla sala di destra in cui un plastico illustra l’ultimo viaggio di Leonardo, quello che nel 1516 lo condusse da Roma ad Amboise, in Francia. Tra pannelli e supporti multimediali sulla vita di Leonardo, si trova l’applicazione interattiva Leonardo Touch  sulla sua opera pittorica e grafica: un modo affascinante per interagire direttamente con i suoi disegni e alcuni dei suoi disegni e opere pittoriche.

La casa colonica adiacente, che ospita la biglietteria e il bookshop, chiude il percorso con due video: uno riguardante la Battaglia di Anghiari, il capolavoro incompiuto e ormai andato perduto eseguito nella Sala Grande di Palazzo Vecchio a Firenze, l’altro relativo al  settantesimo anniversario dall’apertura della casa natale come museo.

 

Se si giunge a piedi dal borgo di Vinci percorrendo la Strada Verde (itinerario n. 14), si può ammirare l’antico sentiero di circa 2 km immerso nella campagna e nei paesaggi che per primi ispirarono il giovane Leonardo. L’itinerario campestre si addentra nel tipico paesaggio culturale toscano caratterizzato da terrazzamenti e campi coltivati a vigne e olivo e ricalca il tracciato di quella che nell’Ottocento era nota come Via Botanica.

 

 

Galleria

©Museo Leonardiano di Vinci