Durante il suo soggiorno a Milano, Leonardo dedica numerosi disegni allo studio dei sofisticati meccanismi dell’orologio planetario della vicina Abbazia di Chiaravalle.
In questo modello l’organo motore si trova all’interno di una struttura lignea dove un peso, abbassandosi, fa ruotare un tamburo che a sua volta mette in moto una serie di alberi e ruote dentate che compiono sequenze cinematiche ordinate. Ai meccanismi interni corrispondono tre quadranti sulla struttura esterna: i due più piccoli calcolano i minuti e le ore; quello più grande, invece, con i 12 mesi dell’anno, grazie alle lancette che indicano la posizione del sole e della luna e le fasi lunari, fornisce indicazioni astrologiche e astronomiche.
Informazioni tecniche
Tipologia di opera
Modello
Collezione
Materiale
Legno intagliato, pietra, ferro, lamina di metallo
Misure
Larghezza: 81,5 cm, Lunghezza: 75 cm; Profondità: 52,7 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, f. 1111 v
Numero d’inventario
N° scheda OA: 00000008
Collocazione
Museo Leonardiano, Palazzina Uzielli, primo piano
Archivio digitale
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2025, 11:39