Leonardo si dedicò con grande interesse allo studio degli orologi meccanici e delle loro componenti, alla ricerca di un dispositivo in grado di scandire con precisione il tempo.
Il modello riproduce il meccanismo che regola la velocità di discesa del peso all’interno di un orologio, congegno che Leonardo e i suoi contemporanei chiamavano “tempo” e che è oggi denominato “scappamento”.
La discesa dei pesi mette in moto due ordini identici di ruote dentate e rocchetti che trasmettono il loro movimento agli ingranaggi dello scappamento collocati nella parte superiore del congegno. Qui una chiavetta-bilanciere mobile a forma di settore di cerchio ingrana i denti del sistema di ruote a pioli permettendo loro di avanzare con intermittenza per scandire il passare del tempo. Leonardo come regolatore usò anche il volano: un asse rotante munito di pale che sfruttava la resistenza dell’aria.
Informazioni tecniche
Tipologia di opera
Modello
Collezione
Materiale
Legno intagliato, corda in cotone, ferro, ottone
Misure
Larghezza: 110,5 cm, Lunghezza: 35,5 cm; Profondità: 45 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, f. 964 r
Numero d’inventario
N° scheda OA: 00000007
Collocazione
Museo Leonardiano, Palazzina Uzielli, primo piano
Archivio digitale
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2025, 11:55