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APERTURA STRAORDINARIA del Museo Leonardiano (ad esclusione della sezione Leonardo e la Pittura) e della Casa natale di Leonardo

Martedì 18 e 25 febbraio

 

Si avvisano i visitatori che la biglietteria del Museo Leonardiano si è temporaneamente trasferita in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico.

Filatoio a ruota con fuso ad aletta

Realizzato da
Manifattura lucchese

fine XIX° secolo

Verso il 1480, l’introduzione del fuso ad aletta, adattato sulla tradizionale ruota per filare, rappresentò una innovazione nel campo della manifattura tessile, consentendo la filatura e contemporaneamente l’avvolgimento del filo sulla bobina.

Tale tecnologia è utilizzata per secoli, con pochissime variazioni, come testimonia questo filatoio del XIX secolo in cui una ruota a pedale aziona due pulegge.
Queste, di dimensioni diverse, trasmettono il movimento sia al fuso che alla bobina, ma con differenti velocità: il fuso e l’aletta torcono il filo girando più lentamente della bobina sulla quale viene ‘incannato’ il filo.

La filatrice, partendo dal gancio più lontano dell’aletta, passa manualmente il filo su tutti gli uncini per avvolgerlo in maniera uniforme sulla bobina. Leonardo, determinato a migliorare questa parte del processo di filatura, progetta il filatoio continuo ad aletta.

Informazioni tecniche

Tipologia di opera
Modello
Materiale
Legno di gelso e abete, con aggiunte in faggio
Misure
Altezza: 37 cm, Larghezza: 35 cm; Profondità: 30 cm.
Luogo di conservazione
Rapporto con l’opera originale
Derivazione: Hausbuch 34 a (versione a due cordoni)
Collocazione
Museo Leonardiano, Palazzina Uzielli, primo piano