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Si avvisano i visitatori che la biglietteria del Museo Leonardiano si è momentaneamente spostata in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico di Vinci.

Nascita e storia di una collezione

L’idea di dedicare a Leonardo un museo nella sua terra natale nacque nel 1919 durante le celebrazioni per il IV centenario della sua morte quando il Castello dei Conti Guidi fu donato al Comune di Vinci.

 

Dopo i restauri dell’edificio degli anni 1939-1942, il Museo di Leonardo iniziò la sua vita il 15 aprile 1953 per il generoso gesto della International Business Machines Corporation (IBM) che donò al Comune un’intera serie di modelli ricostruiti sulla base dei disegni leonardiani.

 

A quel tempo il Museo Vinciano o delle Macchine di Leonardo occupava solo quattro sale del Castello, condividendo gli spazi con quelli della Biblioteca che si trasferiva nei locali attuali nel 1983. Da allora la collezione di macchine e meccanismi è stata costantemente incrementata grazie all’apporto di studiosi, donatori e ad investimenti del Comune, divenendo una delle raccolte più ampie e originali per la conoscenza critica di Leonardo nel contesto della storia e della tecnica tardo-medievale e rinascimentale.

 

Solo nel 1986 il Museo, dopo una significativa ristrutturazione, ha assunto definitivamente il titolo di Leonardiano. Nell’estate del 2004 gli spazi espositivi sono stati ampliati tramite l’accorpamento del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli in un unico nuovo percorso museale disposto su due sedi poco distanti nel centro storico di Vinci. Il nuovo accesso al museo, costituito da piazza dei Guidi, nel 2006 è stato riconfigurato su progetto dell’artista Mimmo Paladino che ha dato vita ad un’inedita ed autonoma scenografia in linea con la figura artistica e scientifica di Leonardo.

 

Nel triennio 2008-2010 si è realizzata una nuova importante serie di interventi nell’antica struttura della Rocca dei Conti Guidi, che hanno portato all’abbattimento delle barriere architettoniche e un’ulteriore campagna di riallestimento. La collezione e gli spazi espositivi sono stati rinnovati e ampliati grazie alla collaborazione stretta di storici, ingegneri e tecnici della modellazione digitale.

 

Nel 2016 stessi anni l’allestimento è stato arricchito con nuovi modelli, numerosi contenuti digitali e l’apertura della sezione Leonardo e l’Anatomia.

 

In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (2019), il museo ha organizzato la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio della quale rimangono,  nell’allestimento permanente, i contenuti delle sale del primo piano nel Castello dei Conti Guidi, dedicati alle suggestioni che la terra natale offrì al grande artista.

 

Nel 2021 grazie ad un riallestimento che unisce lo studio della meccanica di Leonardo all’utilizzo della tecnologia digitale, il percorso di visita della Palazzina Uzielli si è arricchito di nuovi spazi espositivi nei quali istallazioni multimediali si integrano con pregevoli modelli della collezione storica del museo. Video, suoni e animazioni digitali creano suggestive modalità per conoscere l’opera tecnica e scientifica di Leonardo da Vinci.

 

 

 

 

Gli avvenimenti principali

1953
Fondazione

Il 15 aprile 1953 nacque il Museo Vinciano o delle Macchine di Leonardo, trovando posto nella rocca del Castello dei Conti Guidi insieme alla Biblioteca Leonardiana.

1986
Ampliamento del museo

A seguito dello spostamento della Biblioteca Leonardiana in una sede più adatta (avvenuto nel 1983), nel 1986 fu possibile destinare l’intera rocca dei Conti Guidi a sede museale, rinnovando l’allestimento espositivo ed ampliando ancora la collezione, nuovamente grazie all’IBM (oltre che all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato), che destinò al Museo Vinciano le macchine della mostra itinerante Laboratorio di Leonardo, curata da Augusto Marinoni e inaugurata a Milano nel 1983.

1987
La scultura dell’uomo vitruviano

Viene inaugurata, nella piazza panoramica restrostante la rocca dei Conti Guidi, la grande scultura lignea di Mario Ceroli, che interpreta e visualizza l’immagine dell’Uomo vitruviano di Leonardo.

2004
L'espansione

Nuove sezioni di macchine e studi di ottica.

2006
Piazza Mimmo Paladino

La Piazza dei Guidi viene completamente riconfigurata come ingresso scenografico del Museo Leonardiano attraverso l’opera di Mimmo Paladino, che vinse il concorso di idee indetto dal Comune di Vinci che vide poi la realizzazione della mostra Una piazza per Leonardo.

2016
Leonardo e l'Anatomia

Nuova sezione espositiva Leonardo e l’Anatomia in Palazzina Uzielli, con le ceroplastiche anatomiche tratte dai disegni leonardiani progettate da Paola Slavi.

2019
Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio

Mostra situata nel Castello dei Conti Guidi per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo. Il celebre Disegno di Paesaggio 8P degli Uffizi venne esposto nell’occasione assieme ad altri documenti d’archivio legati alla nascita e all’infanzia del vinciano.

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