Nascita e storia di una collezione
L’idea di dedicare a Leonardo un museo nella sua terra natale nacque nel 1919 durante le celebrazioni per il IV centenario della sua morte quando il Castello dei Conti Guidi fu donato al Comune di Vinci.
Dopo i restauri dell’edificio degli anni 1939-1942, il Museo di Leonardo iniziò la sua vita il 15 aprile 1953 per il generoso gesto della International Business Machines Corporation (IBM) che donò al Comune un’intera serie di modelli ricostruiti sulla base dei disegni leonardiani.
Gli avvenimenti principali
Fondazione
Il 15 aprile 1953 nacque il Museo Vinciano o delle Macchine di Leonardo.
A quel tempo il museo occupava solo quattro sale del Castello, condividendo gli spazi con quelli della Biblioteca Leonardiana che si trasferì nei locali attuali nel 1983. Da allora la collezione di macchine e meccanismi è stata costantemente incrementata grazie all’apporto di studiosi, donatori e investimenti del Comune, divenendo una delle raccolte più ampie e originali per la conoscenza critica di Leonardo nel contesto della storia e della tecnica tardo-medievale e rinascimentale.
Ampliamento del museo
A seguito dello spostamento della Biblioteca Leonardiana in una sede più adatta (avvenuto nel 1983), nel 1986 fu possibile destinare l’intera rocca dei Conti Guidi a sede museale, rinnovando l’allestimento espositivo ed ampliando ancora la collezione, nuovamente grazie all’IBM (oltre che all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato), che destinò al Museo Vinciano le macchine della mostra itinerante Laboratorio di Leonardo, curata da Augusto Marinoni e inaugurata a Milano nel 1983. Fu allora che il museo assunse il titolo di “Leonardiano”.
La scultura dell’uomo vitruviano
Viene inaugurata, nella piazza panoramica restrostante la rocca dei Conti Guidi, la grande scultura lignea di Mario Ceroli, che interpreta e visualizza l’immagine dell’Uomo vitruviano di Leonardo.
L'espansione
Nell’estate del 2004 gli spazi espositivi sono stati ampliati tramite l’accorpamento del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli in un unico nuovo percorso museale disposto su due sedi poco distanti nel centro storico di Vinci. Il percorso di visita si amplia grazie alle nuove sezioni di ottica, delle macchine da cantiere e delle macchine della manifattura tessile.
Piazza Mimmo Paladino
La Piazza dei Guidi viene completamente riconfigurata come ingresso scenografico di Palazzina Uzielli, una delle sedi del Museo Leonardiano, attraverso l’opera di Mimmo Paladino, che vinse il concorso di idee indetto dal Comune di Vinci che vide poi la realizzazione della mostra Una piazza per Leonardo.
I lavori al castello
Si è realizzata una nuova importante serie di interventi nell’antica struttura della Rocca dei Conti Guidi, che hanno portato all’abbattimento delle barriere architettoniche e ad un’ulteriore campagna di riallestimento. La collezione e gli spazi espositivi sono stati rinnovati e ampliati grazie alla collaborazione stretta di storici, ingegneri e tecnici della modellazione digitale.
Leonardo e l'Anatomia
Nuova sezione espositiva “Leonardo e l’Anatomia” in Palazzina Uzielli, con le ceroplastiche anatomiche tratte dai disegni leonardiani progettate da Paola Salvi e realizzata dall’Accademia di Brera di Milano.
Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio
Mostra situata nel Castello dei Conti Guidi per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo. Il
In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il Museo ha realizzato la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio che vide l’esposizione del celebre Disegno di paesaggio 8P degli Uffizi e di altri documenti d’archivio legati alla nascita e all’infanzia del vinciano.
Rimasero nell’allestimento permanente i contenuti delle sale del primo piano nel Castello dei Conti Guidi, dedicati alle suggestioni che la terra natale offrì al grande artista, come ad esempio il progetto per la deviazione del fiume Arno.
La collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Nel 2021 grazie ad un riallestimento realizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che unisce lo studio della meccanica di Leonardo all’utilizzo della tecnologia digitale, il percorso di visita della Palazzina Uzielli si è arricchito di nuovi spazi espositivi nei quali istallazioni multimediali si integrano con pregevoli modelli della collezione storica del museo. Nascono le nuove sezioni “La meccanica di Leonardo”, “Anatomia delle macchine” e “Orologi”: video, suoni e animazioni digitali, così come la realtà virtuale fruibile tramite visori, creano suggestive modalità per conoscere l’opera tecnica e scientifica di Leonardo.