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Si avvisano i visitatori che la biglietteria del Museo Leonardiano si è momentaneamente spostata in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico di Vinci.

Leonardo a Vinci

L’interesse di Leonardo per l’idraulica inizia con probabilità da giovanissimo, a Vinci, dove numerosi mulini sfruttavano la forza idrica dei torrenti che dal Montalbano scendono tutt’oggi verso la valle.

Leonardo dedicò gran parte delle sue riflessioni alla meccanica e allo studio  degli elementi costitutivi delle macchine, analizzandone i principi e i criteri di funzionamento. Nei suoi disegni i singoli elementi macchinali, quali la vite, la ruota dentata o a pioli, il rocchetto, la puleggia e le molle, si combinano tra loro dando vita a meccanismi e strumenti in grado di compiere operazioni più o meno complesse.

 

Lo studio del movimento e della sua trasmissione, porta Leonardo a concepire sistemi di pulegge per il sollevamento di grossi carichi, meccanismi per la trasformazione del moto e per eliminare ed attenuare l’attrito.