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Si avvisano i visitatori che la biglietteria del Museo Leonardiano si è momentaneamente spostata in Via Montalbano 1, accanto all’Ufficio Turistico di Vinci.

Anatomia delle macchine

Il sistema di scomposizione delle macchine nei singoli ingranaggi per meglio analizzarli viene definito anche con l’espressione “anatomia delle macchine” per la stretta analogia con il metodo adottato da Leonardo per lo studio del corpo umano.

L’indagine che Leonardo compì sugli elementi macchinali ne rivela la straordinaria competenza meccanica e ingegneristica. La sua attenzione si rivolse a meccanismi e ingranaggi come la vite senza fine, la ruota dentata, il rocchetto, la puleggia, le molle che, assemblati in vario modo, potevano dare luogo ad una serie pressoché infinita di macchine più o meno complesse.

 

Il sistema di scomposizione delle macchine nei singoli ingranaggi per meglio analizzarli viene definito anche con l’espressione “anatomia delle macchine” per la stretta analogia con il metodo adottato da Leonardo per lo studio del corpo umano. Agli elementi macchinali Leonardo aveva intenzione di dedicare un vero e proprio trattato, come emerge dal Codice di Madrid I, per mettere in evidenza in maniera analitica le caratteristiche, le diverse possibilità di impiego e le potenzialità di resa dei singoli meccanismi.

 

Nella sezione ricostruzioni digitali affiancano i modelli lignei esposti in un confronto tra reale e virtuale, che consente di immaginare e capire a pieno il funzionamento delle macchine. Un’applicazione immersiva con visore Oculus di realtà virtuale permette di andare oltre  l’esperienza di visita reale per  toccare “con mano”, mettere in funzione e addirittura  smontare quattro ingranaggi disegnati da Leonardo.