II modello rappresenta una macchina per la palificazione che può trovare impiego sia nella costruzione di argini che nell’edificazione di fondamenta di edifici, nonché per la pavimentazione di conche idrauliche.
È composta da un telaio verticale con argano per il sollevamento del peso battente. Il peso è munito sulla testata di un congegno di presa costituito da due balestre mobili piegate in alto a forma di “S” che si fronteggiano e si accostano, mentre in basso sono tenute divaricate in modo che il tutto formi una “M”. Un cuneo a coda di rondine rovesciata, fissato alla corda dell’argano e sostenuto da una traversa munita di alette laterali che scorrendo fanno da guida, viene fatto velocemente discendere fino ad incastrarsi nel vuoto centrale della “M” che aprendosi lo lascia passare e poi si richiude sulle sue sporgenze laterali. Con l’azione dell’argano il peso viene sollevato in alto fino a che le due balestre della “M” non sono intercettate da due sporgenze laterali interne del telaio che le fanno restringere in basso ed aprire in alto, con la conseguente liberazione del peso e la sua caduta sulla testa del sottostante palo che viene così obbligato ad infiggersi nel terreno. La manovra, semplice e relativamente faticosa, può essere ripetuta celermente fino a conficcare il palo alla profondità voluta.
Informazioni tecniche
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024, 16:50