Leonardo full immersion

Biglietto Cumulativo

Un’esperienza completa con accesso a tutti i Musei di Vinci

La Palazzina Uzielli è consigliata come inizio del percorso del Museo Leonardiano, dove la meccanica è il terreno fertile per un viaggio nella mente del Genio: si inizia con alcuni dei disegni più significativi che rimandano ai temi del percorso, presentati attraverso suggestive animazioni a cui seguono le sezioni sulle macchine da cantiere, sulla manifattura tessile e sugli orologi, in cui sono esposti i sorprendenti modelli che riproducono fedelmente gli scritti di Leonardo. Per tutti i visitatori sono disponibili nel percorso museale esperienze con visori per la realtà virtuale, attraverso cui poter interagire con i meccanismi ideati dal Genio Vinciano. Una esperienza davvero a 360 gradi, che si conclude poi nelle sale di anatomia: qui la mente di Leonardo passa dallo studio dei movimenti delle macchine a quelli del corpo umano. Grazie a pregiate ceroplastiche, alcuni dei meravigliosi disegni leonardiani diventano realtà, passando dall’inconfondibile tratto dei suoi celeberrimi fogli a vere e proprie sculture da ammirare a tutto tondo.

 

 

Il Castello dei Conti Guidi costituisce la seconda parte del Museo Leonardiano, quella che ospita la collezione storica e più antica, tra cui i modelli delle sue macchine più famose come il carro armato e la grande ala articolata. È qui infatti che si trovano la sala delle macchine da guerra e quella delle macchine volanti. Ma Leonardo concepì anche progetti riguardanti il suo luogo natio, Vinci, con idee per la regimazione e la deviazione dell’Arno. Da non perdere la sala immersiva  Ebbe nome Lionardocircondati da immagini, colori e suoni evocativi  l’infanzia di Leonardo è svelata e l’esperienza può essere conclusa sulla torre panoramica da cui godere di  una vista mozzafiato sui paesaggi che ispirarono Leonardo nelle sue opere artistiche e ingegneristiche.

 

 

Negli spazi espositivi Leonardo e  la Pittura in via Roma è possibile vivere l’esperienza di confrontarsi con tutti i capolavori pittorici di Leonardo riprodotti in alta definizione e in scala 1:1, compresi l’Adorazione dei Magi e la Monna Lisa.  Un luogo unico per immergersi, dopo il viaggio nella mente del Leonardo ingegnere e scienziato, in quella del Leonardo  artista.

 

 

La Casa Natale di Leonardo ad Anchiano si incontra dopo circa 3 km di strada dal borgo di Vinci, lungo un tragitto tra splendidi olivi adagiati sulle iconiche colline toscane. A piedi si giunge percorrendo la Strada Verde, lungo la quale è possibile ammirare anche la pescaia, ossia una struttura di pietra a gradoni che indirizzava le acque del fiume in un canale artificiale che scorreva presso il Mulino della Doccia, di cui si ha notizia in uno dei fogli del Codice Atlantico. Una volta giunti nell’evocativa Casa natale di Leonardo, è lui stesso ad aspettarci  in una  affascinante installazione a ologramma, raccontandosi  tra le pareti che lo videro nascere e crescere: la storia di una vita memorabile con un forte legame con la terra d’origine.

 

 

Nel borgo di Vinci sono presenti anche alcune opere di Arte Contemporanea fruibili gratuitamente in cui grandi artisti dell’oggi si confrontano col genio di Leonardo, in un dialogo tra passato e  presente di indiscusso fascino.

Galleria

©Museo Leonardiano di Vinci

Leonardo artista e scienziato

Biglietto Museo Leonardiano

Un’esperienza per entrare nella mente del Genio, tra arte e ingegneria

La Palazzina Uzielli è consigliata come inizio del percorso del Museo Leonardiano, dove la meccanica è il terreno fertile per un viaggio nella mente del Genio: si inizia con alcuni dei disegni più significativi che rimandano ai temi del percorso, presentati attraverso suggestive animazioni a cui seguono le sezioni sulle macchine da cantiere, sulla manifattura tessile e sugli orologi, in cui sono esposti i sorprendenti modelli che riproducono fedelmente gli scritti di Leonardo. Per tutti i visitatori sono disponibili nel percorso museale esperienze con visori per la realtà virtuale, attraverso cui poter interagire con i meccanismi ideati dal Genio Vinciano. Una esperienza davvero a 360 gradi, che si conclude poi nelle sale di anatomia: qui la mente di Leonardo passa dallo studio dei movimenti delle macchine a quelli del corpo umano. Grazie a pregiate ceroplastiche, alcuni dei meravigliosi disegni leonardiani diventano realtà, passando dall’inconfondibile tratto dei suoi celeberrimi fogli a vere e proprie sculture da ammirare a tutto tondo.

 

 

Il Castello dei Conti Guidi costituisce la seconda parte del Museo Leonardiano, quella che ospita la collezione storica e più antica, tra cui i modelli delle sue macchine più famose come il carro armato e la grande ala articolata. È qui infatti che si trovano la sala delle macchine da guerra e quella delle macchine volanti. Ma Leonardo concepì anche progetti riguardanti il suo luogo natio, Vinci, con idee per la regimazione e la deviazione dell’Arno. Da non perdere la sala immersiva  Ebbe nome Lionardo: circondati da immagini, colori e suoni evocativi  l’infanzia di Leonardo è svelata e l’esperienza può essere conclusa sulla torre panoramica da cui godere di  una vista mozzafiato sui paesaggi che ispirarono Leonardo nelle sue opere artistiche e ingegneristiche.

 

 

Negli spazi espositivi Leonardo e  la Pittura in via Roma è possibile vivere l’esperienza di confrontarsi con tutti i capolavori pittorici di Leonardo riprodotti in alta definizione e in scala 1:1, compresi l’Adorazione dei Magi e la Monna Lisa.  Un luogo unico per immergersi, dopo il viaggio nella mente del Leonardo ingegnere e scienziato, in quella del Leonardo  artista.

 

 

 

Galleria

©Museo Leonardiano di Vinci

Le origini del Genio

Biglietto Casa Natale di Leonardo

Il luogo in cui tutto è iniziato il 15 aprile 1542

La Casa Natale di Leonardo ad Anchiano si incontra dopo circa 3 km di strada dal borgo di Vinci, lungo un tragitto tra splendidi olivi adagiati sulle iconiche colline toscane. A piedi si giunge percorrendo la Strada Verde, lungo la quale è possibile ammirare anche la pescaia, ossia una struttura di pietra a gradoni che indirizzava le acque del fiume in un canale artificiale che scorreva presso il Mulino della Doccia, di cui si ha notizia in uno dei fogli del Codice Atlantico. Una volta giunti nell’evocativa Casa natale di Leonardo, è lui stesso ad aspettarci  in una  affascinante installazione a ologramma, raccontandosi  tra le pareti che lo videro nascere e crescere: la storia di una vita memorabile con un forte legame con la terra d’origine.

 

Dalla sala centrale arredata da un camino quattrocentesco e dallo stemma della famiglia Da Vinci in pietra serena, si passa alla sala di destra in cui un plastico illustra l’ultimo viaggio di Leonardo, quello che nel 1516 lo condusse da Roma ad Amboise, in Francia. Tra pannelli e supporti multimediali sulla vita di Leonardo, si trova l’applicazione interattiva Leonardo Touch  sulla sua opera pittorica e grafica: un modo affascinante per interagire direttamente con i suoi disegni e alcuni dei suoi disegni e opere pittoriche.

La casa colonica adiacente, che ospita la biglietteria e il bookshop, chiude il percorso con due video: uno riguardante la Battaglia di Anghiari, il capolavoro incompiuto e ormai andato perduto eseguito nella Sala Grande di Palazzo Vecchio a Firenze, l’altro relativo al  settantesimo anniversario dall’apertura della casa natale come museo.

 

Se si giunge a piedi dal borgo di Vinci percorrendo la Strada Verde (itinerario n. 14), si può ammirare l’antico sentiero di circa 2 km immerso nella campagna e nei paesaggi che per primi ispirarono il giovane Leonardo. L’itinerario campestre si addentra nel tipico paesaggio culturale toscano caratterizzato da terrazzamenti e campi coltivati a vigne e olivo e ricalca il tracciato di quella che nell’Ottocento era nota come Via Botanica.

 

 

Galleria

©Museo Leonardiano di Vinci